Aloterapia: come funziona e con quali vantaggi
Caratteristiche e benefici dell’aloterapia, la terapia del sale, sempre più praticata anche nel nostro Paese.

L’aloterapia (o haloterapia) è una pratica sempre più diffusa nel nostro Paese. Conosciuta fin dall’antichità, si tratta di esporre il proprio organismo al sale per trasferire alcuni importanti vantaggi all’apparato respiratorio.
Proprio per questo motivo l’aloterapia è comunemente conosciuta come terapia del sale: il sale, in acqua ad alte temperature, permette infatti di generare vapori che determinano sollievo e benficio in caso di infiammazioni alle vie respiratorie, e non solo.
Proviamo a conoscerla un po' meglio!
Come funziona l’aloterapia
Ci si può sottoporre all’aloterapia in diversi modi.
Prima di tutto, come si usava in antichità, la terapia può essere praticata in modo naturale, soggiornando in quei luoghi in cui si trovano miniere di sale o, in misura ridotta, vicino al mare.
In maniera più professionale, ci si può invece recare in tutte quelle strutture in cui è possibile effettuare trattamenti specifici, sia perché favoriscono l’accesso a luoghi naturali in cui è possibile sottoporsi a tale terapia (come le grotte), sia perché hanno artificialmente ricostruito al proprio interno delle stanze del sale.
Proprio quest’ultima tecnica è quella più utilizzata nell’epoca moderna: colui che si vuole sottoporre a questo trattamento viene accompagnato in una stanza del sale, in cui viene ricreato un microclima simile a quello di una grotta salmastra naturale. Si trova al suo interno cloruro di sodio micronizzato, con pareri e pavimento ricoperti di sale, per saturare con questo elemento chimico l’ambiente.
Inoltre, la presenza di halogeneratori o micronizzatori di sale, è utile per ridurre a secco il sale di grado farmaceutico in particelle di dimensioni micrometriche, successivamente ionizzate.
I vantaggi dell’aloterapia: che cosa cura
L’haloterapia è oggi utilizzata per il trattamento di diverse condizioni di salute. Diversi studi clinici hanno da tempo dimostrato che l’aria salina inalata correttamente può svolgere un’azione di tipo antibatterico e antinfiammatorio in tutto il tratto respiratorio.
Di norma, il trattamento risulta essere efficace già dopo poche sedute. Tuttavia, l’esito terapeutico è evidentemente soggettivo e, soprattutto, dipende dal modo con cui l’aloterapia è stata somministrata.
Dosi e frequenze troppo basse potrebbero infatti risultare insufficienti per fronteggiare il problema manifestato dal paziente, mentre dosi e esposizioni troppo alte potrebbero esporre a tosse e epulsione di muco.
Ricordiamo inoltre come in tempi più recenti altri studi abbiano sottolineato come la terapia del sale possa essere applicata a una più ampia gamma di patologie e sintomi, dalle allergie alle riniti, dai raffreddori alle influenze, dal mal di gola alla tosse, dalla bronchite alle malattie polmonari croniche, fino ad arrivare a sinusite e infezioni alle orecchie.
Inoltre, l’haloterapia sembra essere molto utile anche per fronteggiare diverse condizioni dermatologiche come dermatiti, psoriasi e eczema.
A chi è rivolta l’aloterapia
Con le caratteristiche di cui sopra, l’aloterapia è ben rivolta a adulti, anziani e bambini, che soffrono di problemi cronici connessi all’apparato respiratorio, come edemi delle mucose, catarro, asma, tosse, raffreddori e mal di gola. Ancora, è utile per allergie, dermatiti e malattie della pelle.
Di contro, l’aloterapia non è consigliata per chi soffre di irritazioni agli occhi o alla pelle, per chi si trova in uno stato acuto di patologia respiratoria, per chi è affetto da insufficienza cardiaca, ipertensione, episodi di epistassi ed emorragie.