Reflusso gastroesofageo: i rimedi naturali

Reflusso gastroesofageo

Chi soffre di reflusso gastroesofageo ha a che fare con un disturbo fastidioso, che spesso va e viene e si manifesta in seguito a abitudini sbagliate, stress e un'alimentazione non corretta. Alcune volte, se non curato, diventa una vera e propria patologia, la Malattia da Reflusso Gastroesofageo, che a lungo andare danneggia l'esofago e porta continuo bruciore di stomaco e tosse.

Il reflusso gastroesofageo si può curare con appositi farmaci ma, piuttosto che correre ai ripari, è sempre meglio prevenire attraverso comportamenti mirati.
Per questo ci sono degli accorgimenti e dei rimedi naturali che possono avere un effetto preventivo e lenitivo.
Ecco i principali consigli su abitudini e alimentazione se si soffre di reflusso.

Reflusso gastroesofageo

Reflusso gastroesofageo: si comincia migliorando lo stile di vita

Lo stile di vita è molto importante se si soffre di reflusso gastroesofageo soprattutto se si è dei fumatori in quanto, il fumo, aggrava sempre di più la situazione.
Anche la dieta e le abitudini alimentari hanno un ruolo centrale.
Due esempi:
- evitare le porzioni troppo abbondanti che diano un eccessivo senso di sazietà;
- dopo cena è consigliato non andare a letto subito dopo aver mangiato. L'ideale sarebbe fare una passeggiata che concilia la digestione ma, qualora non fosse possibile, è meglio non assumere la posizione distesa che può acuire il disturbo creando anche problemi del sonno e ansia serale.

I sintomi del reflusso gastroesofageo

L’esofagite da reflusso ha sintomi specifici che possono creare molti fastidi durante tutta la giornata.

I sintomi tipici sono:

  • rigurgiti gastrici;
  • bruciore di stomaco;
  • dolore toracico e/o retrosternale;
  • eruttazioni e difficoltà a digerire;
  • nausea;
  • vomito;
  • singhiozzo.

Non c'è uno schema specifico ma, di solito, compaiono in questo modo:

  • vomito appena svegli per eliminare i rigurgiti gastrici;
  • bruciore di stomaco quando si è a stomaco vuoto;
  • eruttazioni e difficoltà a digerire dopo ogni pasto;
  • nausea, singhiozzo e dolore toracico, invece, possono presentarsi in diversi momenti.

I rimedi naturali contro il reflusso gastrico

Un’attenta alimentazione è il primo passo verso la prevenzione del reflusso gastroesofageo.

Mangiare una banana al giorno, soprattutto a digiuno, potrebbe essere una buona abitudine; oltre a essere ricca di potassio, la banana, con la sua consistenza pastosa e gelatinosa, protegge lo stomaco.
Per evitare rallentamenti intestinali però, meglio non abusarne perché si potrebbe incorrere in problemi di stitichezza.

Un altro alimento che si rivela molto utile per chi soffre di reflusso gastrico è sicuramente lo zenzero: che sia fresco, candito o in infusione con curcuma o limone è un toccasana.

In ultimo, avere sempre a portata della frutta secca, da utilizzare come spuntino durante la giornata, aiuta a lenire il bruciore di stomaco.

Per chi ama gli infusi (bere bevande tiepide aiuta molto), il Ministero della Salute segnala tre piante officinali con proprietà molto efficaci contro il reflusso: la malva, l’altea comune e la piantaggine. Per preparare un infuso da sorseggiare tiepido, possono essere usate le foglie, i fiori e le radici che contengono le mucillagini che potenziano l’effetto calmante.

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Gli alimenti da evitare se si soffre di reflusso

Gli alimenti da evitare sono quelli che sono comunque poco salutari e che non sono consigliati in una dieta sana e bilanciata: le bevande gassate, l’alcol, il caffè, la frittura e i cibi acidi come pomodoro, cioccolato, gli insaccati e yogurt.

Riguardo ai carboidrati, pasta, biscotti, pane o pizza, è consigliabile preferire i cibi preparati con farine integrali rispetto alle farine bianche.

Sia d’estate che d’inverno, in ultimo, è molto importante evitare di bere l’acqua fredda da frigo. L'acqua fredda può infiammare le pareti dello stomaco e provocare i disturbi da reflusso. Meglio preferire sempre l’acqua a temperatura ambiente.