Meglio correre o camminare per dimagrire?

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Spesso ci si chiede se sia più efficace correre o camminare per dimagrire. Per avere uno stile di vita sano che apporti benefici al nostro organismo, non basta solo una sana alimentazione ma ci vuole anche una buona dose di esercizio fisico.
Ci sono sport che aiutano a rilassare corpo e mente e a tonificare tutto il corpo, come il pilates al muro o lo yoga per esempio, ma per perdere peso può essere utile un'attività diversa. Ma qual è la scelta migliore per fare sport e vedere l'ago della bilancia scendere tonificando anche i muscoli?

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Correre o camminare: come si bruciano più calorie?

Tra correre e camminare c’è una differenza sostanziale che riguarda il dispendio di energie e, quindi, anche le calorie che vengono bruciate durante l'allenamento. La conseguenza diretta, quindi, è che a seconda dell’attività scelta, abbinando il giusto schema alimentare, la perdita di peso sia differente e che ci possa essere oppure no anche un aumento della massa muscolare.

A parità di tempo impiegato per svolgere l’esercizio, la corsa fa bruciare più calorie rispetto alla camminata in quanto con la corsa si richiede all’organismo un maggiore sforzo muscolare e un aumento del consumo di ossigeno.

Durante l’esercizio fisico, viene messo in atto un processo che si chiama catabolismo muscolare; in parole semplici, l’apparato muscolare brucia le sostanze alimentari complesse, come carboidrati e grassi, trasformandole in energia da impiegare nello sforzo fisico. Attraverso questo processo viene liberata l’adenosina trifosfato (ATP) che consente la contrazione dei muscoli.

Il metabolismo attinge prima alle scorte di glicogeno, di cui abbiamo riserve un po' più limitate e, successivamente, all’aumentare dell’intensità e quindi dello sforzo, il catabolismo attinge dalle provviste di grasso.

Camminare o correre, quindi, fa comunque bruciare calorie, soprattutto se si cammina a ritmo costante per almeno un'ora, ma nel caso della corsa, durante un’allenamento della stessa durata, si ha un maggiore consumo di ossigeno post-esercizio (EPOC). In pratica, il nostro corpo continua a bruciare calorie anche dopo un po' di tempo da quando abbiamo interrotto la corsa.

Scegliere se correre o camminare: quali fattori considerare

La velocità con la quale perdere peso però non può essere la discriminante che ci porta a scegliere se correre o camminare per fare sport.
È vero che la corsa ci fa bruciare più calorie ma occorre comunque considerare le condizioni fisiche di partenza di ogni individuo e, quindi, la percentuale di rischio di infortuni che vanificherebbero tutto il lavoro svolto costringendoci a uno stop forzato.

correre o camminare per dimagrire


In più, se l'attività fisica diventa uno sforzo eccessivo e non un piacere o un momento di relax (per mandare via tutte le tensioni della giornata e combattere l'ansia serale per esempio), il rischio è di smettere presto stancandosi: i sacrifici peserebbero più dei benefici a breve termine. Per questo, la preferenza di ogni persona è un fattore determinante nella scelta.

In generale, quindi, i fattori individuali da tenere in considerazione sono:

  • Età anagrafica
  • Condizioni fisiche e di salute
  • Livello di forma fisica e di allenamento
  • Preferenze personali sull'attività da svolgere

Quanto e come camminare per dimagrire

Come descritto nei paragrafi precedenti, per perdere peso è necessario bruciare i grassi e, quindi, far sì che si attivi il processo catabolico.

La frequenza cardiaca massima varia in base all’età e al sesso e per perdere peso è importante che, a prescindere dallo sport che abbiamo deciso di praticare, si mantenga una frequenza cardiaca pari circa al 60-70% della frequenza cardiaca massima. Solo a questo punto il nostro metabolismo corporeo comincerà a bruciare grassi e ad attivare il processo che porterà al dimagrimento.

Scegliendo la camminata per dimagrire quindi, dovremo allenarci mantenendo un passo veloce e sostenuto per una sessione di almeno un’ora.